MARTEDI' SANTO - Il Cireneo

Martedì Santo, nel pomeriggio, conclusa la liturgia delle Quarantore, durante la quale viene esposto il Sacramento, ha inizio nella Chiesa dell’Annunziata la cerimonia del Cireneo, articolata su una lunga serie di preghiere che hanno come motivo le sofferenze della Passione di Cristo.
Il Cireneo è memoria storica di quell' uomo, un umile agricoltore, che aiutò Cristo a portare la croce.
La cerimonia molto suggestiva, rappresenta il confratello che porta la Croce dei peccati degli altri e, in questo senso, la cerimonia è quasi la continuazione ideale della funzione che si svolgeva nel XIV e XV secolo ai tempi delle confraternite.
Al termine, viene esposta sui gradini dell'altare una grande Croce, sulla quale sono dipinti gli strumenti della Passione: i chiodi, la corona di spine e la scritta I.N.R.I..
Il cerimoniale del Cireneo si conclude con una breve processione, quando è già sera, dalla Chiesa dell' Annunziata a quella di San Giovanni Battista dove verrà reposto il Sacramento.
Si è ormai entrati nella Settimana Santa, e nell'aria si avverte qualcosa di diverso dai soliti giorni.
Il senso di un incontenibile atto di amore che sta per essere offerto.
Quando la gente torna verso le proprie abitazioni, martedì sera, sa già che il giorno successivo, sarà un giorno di grande emozione.
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- Testo tratto dal libro "Oje è vennere Santu ..." a cura di Antonio & Giovanni Mendicino.
Esprimo il mio doveroso e sentito ringraziamento al carissimo amico "vattiente" Vito Curcio per la costante fornitura di materiale documentale sulla Settimana Santa di Nocera Terinese.